'TECNOLOGIE AL SERVIZIO DELLA PERSONA CON DIABETE: ATTUALITA' E PROSPETTIVE'. AD ANCONA IL CONVEGNO NAZIONALE DI AGD ITALIA . GENITORI E MEDICI A CONFRONTO.

16 maggio 2017        0 commenti

Il controllo remoto della glicemia e le nuove tecnologie per la cura del diabete sono stati i temi al centro del convegno organizzato lo scorso 29 aprile ad Ancona da AGD Italia in collaborazione con l’AFAID Marche e il patrocinio di Diabete Italia, dal titolo 'Tecnologie al servizio della persona con diabete: attualità e prospettive".

Il dibattito, moderato da Paola Pisanti del Ministero della Salute e Franco Cerruti, presidente SIEDP, si è arricchito degli interventi scientifici di medici e specialisti e del necessario contributo dei genitori dei ragazzi con diabete. Nelle parole di tutti, la consapevolezza che la misura della glicemia per la cura del diabete è il punto di partenza per decidere quale azione terapeutica intraprendere e conoscere con esattezza tale valore è fondamentale. Conoscere qual era la glicemia nelle ore precedenti ed immaginare quale sarà quella nelle ore successive è, però, la vera chiave di volta per garantire un ottimale controllo metabolico e scongiurare le complicanze del diabete e non incorrere in ipoglicemie gravi.

Di qui la discussione sul controllo della glicemia a distanza. Un salto in un futuro non lontano quando la misura della glicemia trasmessa in continuo da sensori sempre più accurati e precisi verrà utilizzata da microinfusori “intelligenti” in grado di somministrare in automatico la giusta dose di insulina. E in questa prospettiva il timore che se tutto questo un giorno sarà fatto in automatico da un micro computer, a beneficiarne potrebbero essere solo i pochi eletti di regioni virtuose. 

Diabetologie e infermieri - si chiedono i genitori dei ragazzi con diabete - saranno nelle condizioni di reggere la velocità con cui si presenteranno queste tecnologie per utilizzarle a pieno e, soprattutto, saranno nelle condizioni di garantire una formazione continua sul loro utilizzo alle famiglie ed ai pazienti che ne faranno richiesta e che saranno in grado di utilizzarle?Il sistema sanitario sarà in grado di garantire la copertura economica per assicurare una equità di accesso su tutto il territorio nazionale per evitare esodi di pazienti verso centri specializzati e regioni più generose?Quindi come possiamo prepararci ad accogliere queste nuove tecnologie e soprattutto rendere il loro utilizzo economicamente sostenibile?Questa tecnologia sarà disponibile a tutte le persone con diabete e a che prezzo?Sono le domande alle quali il convegno ha tentato di dare risposte.

 Dopo i saluti istituzionali e l'intervento introduttivo del presidente AGD Italia e Diabete Italia, Giovanni Lamenza, si sono susseguite le relazioni di: Valentino Cherubini, responsabile UOC Diabetologia Pediatrica Ancona, incentrata sull'uso del sensore nella pratica clinica; Marco Margliano, dirigente medico UOC di Pediatria ad indirizzo diabetologico e malattie del metabolismo AOUI di Verona, sulla terapia del diabete nel prossimo futuro; Stefano Bartoli, psicologo psicoterapeuta Az. Osp. Universitaria S. Maria di Terni, che ha parlato dei riflessi psicologici delle nuove tecnologie nella cura del diabete; Patrizio Armeni, responsabile del'area di ricerca "Valutazioni Economiche & HTA" CERGAS Università Bocconi di Milano, che ha presentato uno studio metodologico sulla valutazione di costi e benefici degli investimenti in sanità. “L’evoluzione tecnologica sta facendo, anche nel campo della cura del diabete, passi lunghi e veloci: molto più lunghi e veloci dei decreti attuativi regionali per garantire un’assistenza socio sanitaria adeguata ed omogenea ai bambini con diabete e alle loro famiglie del nostro Paese. –dichiara Giovanni Lamenza, presidente di AGD Italia e Diabete Italia – Glucometri  e striscette presto saranno solo un ricordo; dovremmo iniziare a parlare di moderni modelli di organizzazione sanitaria capaci di far fronte alle future modalità di assistenza dei pazienti con diabete del prossimo futuro. Profili glicemici in formato elettronico al posto degli attuali diari, accesso a dati aggregati in tempo reale, utilizzo di pancreas artificiali, queste sono le sfide che medici formati, pazienti sempre più competenti e decisori politici dovranno affrontare.Questo convegno ha inoltre messo in evidenza il disperato bisogno di individuare strategie per dimostrare la sostenibilità economica delle nuove tecnologie in un momento in cui assistiamo ad una non equità di accesso a prestazioni e presidi inclusi nei Livelli Essenziali di Assistenza come i sensori della glicemia.AGD Italia attraverso il contributo ed il sostegno della quasi totalità delle associazioni di famiglie di bambini con diabete del nostro paese, intende rafforzare il suo ruolo di interlocutore competente e rappresentativo a disposizione delle Istituzioni Politiche e Scientifiche per contribuire in maniera costruttiva al miglioramento della qualità di vita dei pazienti con diabete e delle loro famiglie". "Il sensore glicemico, - commenta Valentino Cherubini, responsabile UOC Diabetologia Pediatrica Ancona - sebbene disponibile da oltre 15 anni, ha raggiunto negli ultimi tempi le caratteristiche di “accuratezza" e “portabilità" che lo rendono oggi uno strumento da usare ampiamente nella pratica clinica".Il convegno si è chiuso con la premiazione del concorso "LINO: protagonista della tua storia", l'orsetto di peluche che accompagna i bambini e le loro famiglie fin dall'esordio.Per la sezione 'Genitori e Bambini' il primo premio è andato a Nicole Brugnolli e Katia Moser. Per la sezione 'Giovani 11-14 anni' a Eleonora Pellegrini. Per la sezione 'Giovani 14-18 anni' a Samuel Tonetto. Premio Speciale 'Testo più votato dal web' a Valentino Murru. Premio Speciale 'Testo più originale' a Filippo Persoglia.

 
 
 
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